Le migliori uve di Pignolo vengono raccolte rigorosamente a mano in cassetta a metà ottobre. Fermentazione con lieviti indigeni in tini di legno da 60 quintali con follature manuali senza il controllo della temperatura, il vino matura poi in barriques di rovere francese per 13 mesi, un secondo affinamento avviene in botti di legno grandi dopo l’assemblaggio del vino per ben 48 mesi, e dopo l’imbottigliamento senza filtrazioni, il vino rimane in bottiglia per almeno 12 mesi prima della commercializzazione. Un vino, una riserva, un fuoriclasse.
Rosso rubino compatto con riflessi violacei. Al naso eleganti sensazioni fruttate di prugna in confettura, mirtillo e amarena si alternano a quelle floreali di rosa canina e violetta per poi virare su di una delicata nota balsamica di eucalipto e foglia di tabacco a chiudere l’impianto olfattivo. In bocca è potente, quasi masticabile. Il sorso è impetuoso, con tannino vibrante, di grande finezza. La persistenza praticamente infinita mette in risalto la spiccata mineralità di questo fuoriclasse.
Da abbinare a prelibati piatti a base di selvaggina da pelo o da piuma, al goulash, ideale anche con i saporiti piatti della tradizione, formaggi stagionati a pasta dura e a formaggi erborinati.








